Viaggio nella natura e nella storia: il Lago Tana & i monti Simien con la cima del Ras Dashen a 4550 metri, più alti del Cervino! e quindi Axum e Lalibela, città sacra per gli Ortodossi, e per finire la mitica Lucy, la nostra progenitrice conservata al museo di Addis Abeba.

 

ITINERARIO E PROGRAMMA

 

1° GIORNO: sabato 21 / domenica 22 aprile

Ore 19.00 Ritrovo partecipanti all’aeroporto di Malpensa. Ore 21.15 decollo per Addis Abeba con notte in aereo e arrivo alle ore 6.35. Dopo colazione breve tour della città.
Visita  del museo Nazionale,  che conserva i resti fossili di Lucy, antica progenitrice ominide vissuta 3.5 milioni di anni fa. Ore 16.50 volo per Bahir Dar con arrivo alle ore 17.50 Trasferimento in hotel. Cena e pernottamento.

 

2° GIORNO: lunedi 23 aprile

Prima colazione. BahirDar, ossia  “la porta del mare” , è una piacevole cittadina sulle sponde del lago Tana dove si trova la sorgente del Nilo Azzurro.
Mattinata dedicata alla navigazione sul Lago Tana, ricco di chiese e monasteri di grande interesse storico. Le isole del lago sono anche coperte da una bella vegetazione tropicale e piantagioni di caffè. Il lago infatti è disseminato da 37 isolette sulle quali si trovano chiese e monasteri, riconosciuti come Patrimonio dell’Unesco. Visita della  bella chiesa di Ura Kidane Meheret dedicata alla Madonna del Perdono e passeggiata nella foresta di 40 min.  per raggiungere l’altra chiesa di Azua Mariam.  Nel pomeriggio visita alle cascate del Nilo Azzurro. Al momento, la costruzione di una diga ha reso meno rigogliosa e possente la caduta delle acque, ma rimane interessante la passeggiata nell’ambiente naturalistico attraverso cui si raggiungono le cascate. Cena e pernottamento in hotel.

 

3° GIORNO: martedi 24 aprile

Colazione e trasferimento a Gondar con bus privato e visita della città.
Nel XVII secolo i re d’Etiopia, la dinastia di Fasilladas, la scelsero come prima capitale dell’impero etiope, iniziato nel 1632: qui si possono ammirare una dozzina di castelli costruiti da diversi imperatori in 236 anni. Si visiterà il Recinto Imperiale, dichiarato patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, ed in particolare il Palazzo di Fasiladas, il castello più antico e spettacolare che si eleva per 32 m e ha un parapetto merlato e quattro torrette a cupola. Costruito con pietre digrossate, il palazzo viene attribuito ad un architetto indiano e rappresenta un’insolita sintesi di influenze indiane, portoghesi, moresche e aksumite.
Si proseguiranno le visite con la Chiesa di Debre Berhan Selassie, situata sulla sommità di una collina e circondata da mura fortificate. Piena di tutto il colore, la vita, la vivacità e l’umanità dell’arte etiopica, le decorazioni di questo edificio forniscono un compendio dell’iconografia e della cultura locali.   L’ultima visita della giornata è ai Bagni di re Fasilidas: un affascinante, piccolo palazzo costruito in mezzo ad una piscina (tenuta vuota per tutto l’anno e riempita solo per la festa di Timkat, Epifania etiope) sul cui perimetro si innalzano alberi plurisecolari. Cena e pernottamento in hotel.

 

4° GIORNO: mercoledi 25 aprile

Colazione e trasferimento via terra di 100 km verso nord, attraverso l’altopiano etiope fino a Debark, una piccola città di 30mila abitanti, arriveremo alle porte del famoso Parco Nazionale dei Monti Simien. Dopo aver sbrigato le procedure di ingresso al parco, insieme con il cuoco e gli scout, guideremo sulla strada dissestata fino ai Monti Simien. Durante il percorso ci fermeremo per ammirare dei bei panorami e avere una prima impressione dell’imponente catena montuosa. Incontreremo anche grandi gruppi di babbuini Gelada e altri animali endemici.  Nel pomeriggio raggiungeremo il campo di Chenek(3650 m) dal quale partiremo per una breve passeggiata di acclimatamento. Prima notte in tenda nel campo.

 

5° GIORNO: giovedi 26 aprile

Colazione. Trekking: Chenek – Ambiko
  • Media tappa ore 8
  • Dislivello salita 1000 mt/discesa 1500 mt.
17 km. Il trekking inizia subito con una salita di circa 700m fino al passo di Bwahit (4200 m).
Condizioni fisiche permettendo, continueremo la salita fino al picco di Ras Bwahit (4.430m), uno dei più alti della zona. Quindi proseguiremo per la lunga discesa a Chiro Leba e poi oltre fino al fiume Mesesha Wenz per un bagno rinfrescante.
Con un’ora sola di cammino in salita raggiungeremo il nostro campo base ad Ambiko (3,200m). Prima notte in tenda nel campo.

 

6° GIORNO: venerdi 27 aprile

Colazione. Trekking: il Ras Dashan 4549 mt.
  • Media tappa ore 9
  • Dislivello salita/discesa 1400 mt.
15 km. Sveglia presto oggi, lasceremo il campo massimo alle 4 del mattino.
Il trekking fino alla vetta più alta è lungo e impegnativo. La prima parte è una camminata facile, ma più saliremo e più diventerà faticoso a causa dell’altitudine. Gli ultimi 50 metri, facoltativi, sono tecnicamente i più duri perchè dovremo usare anche le mani per arrampicarci sulle rocce. Dopo un meritato riposo, ammirando il bel panorama e osservando gli avvoltoi, le aquile e altri uccelli, ritorneremo al campo di Ambiko.

 

7° GIORNO: sabato 28 aprile

Colazione. Trekking: Ambiko – Sona
  • Media tappa ore 7
  • Dislivello salita 800 /discesa 500 mt.
15 km. Dopo la dura giornata di ieri, oggi percorreremo dei piccoli saliscendi con delle parti in pianura. Avremo l’opportunità di attraversare alcuni villaggi e osservare gli abitanti che lavorano nei campi. Nel pomeriggio raggiungeremo il campo di Sona (3.500m). Cena e pernottamento in tenda.

 

8° GIORNO: domenica 29 aprile

Colazione. Trekking: Sona – Mekarebya
  • Media tappa ore 5
  • Dislivello discesa 1100 mt.
13 km. Oggi scenderemo fino al plateau attraverso una ripida discesa di oltre 1000 m fino a Ansiya Wenz, dove faremo un bagno nel fiume godendo delle miti temperature del bassopiano. Guardando in alto vedremo dove abbiamo trascorso gli ultimi 5 giorni. Veramente in pochi raggiungono le pianure, ma sarà un piacere scoprire una zona completamente fuori dalle solite rotte. Cena e pernottamento in tenda.

 

9° GIORNO: lunedi 30 aprile

Colazione. Trekking: Mekarebya – Mulit
  • Media tappa ore 4
  • Dislivello discesa 500 mt.
10 km. Di nuovo scenderemo fino al fiume Ansiya e faremo una piccola deviazione fino alla valle.  Una piscina naturale del fiume ci invita a immergerci per un fantastico bagno, prima di salire fino ai 400 metri del villaggio Hawaza, dove ci fermeremo per un caffè. Da lì, con una breve camminata in pianura raggiungeremo il nostro ultimo campo, Mulit (2,000m), dove celebreremo intorno al fuoco la fine del trekking. Cena e pernottamento in tenda.

 

10° GIORNO: martedi 1 maggio

Colazione. 6 km. Con 2-3 ore di una facile camminata raggiungeremo Adi Arkay, sulla strada principale.  Il veicolo sarà lì ad attenderci per portarci sulla strada dello Shire, dove attraversando spettacolari panorami, raggiungeremo Axum per pranzo.  Il pomeriggio lo dedicheremo alla visita di Axum.  La città, secondo le leggende narrate nel Kebre Nagast (il Libro dei Re) nel X secolo a.C., era il luogo di residenza della mitica regina di Saba, nonchè il sito in cui il figlio della regina e di re Salomone  portò l’Arca dell’Alleanza, che ancora oggi viene custodita in un santuario. Fu la capitale del lungo regno axumita, uno dei più antichi regni africani e rappresentò un crocevia fondamentale fra Asia e Africa per quasi mille anni.
Nell’area archeologica osserveremo: le steli, monoliti di granito di epoca pre-cristiana decorate con incisioni simboliche; la necropoli di Keleb, dove si trovano le tombe gemelle del re Keleb e di suo figlio e infine il Bagno della Regina Saba: un’ampia vasca, a quanto sembra, non utilizzata per fare il bagno ma solamente come risorsa idrica. Cena e pernottamento in hotel.

 

11° GIORNO: mercoledi 2 maggio

Colazione. Ore 11.50 voo per Lalibela e arrivo alle 12.20. Nel pomeriggio visita del primo gruppo di chiese rupestri. Il grande spettacolo della città santa. Undici chiese rupestri con straordinarie opere monolitiche tagliate nella roccia e collegate da un dedalo di gallerie costruite durante il regno del re di Lalibela e degli altri sovrani della dinastia Zagwe, nel XII sec.  Lalibela è la Gerusalemme d’Africa, luogo di pellegrinaggi infiniti, centro della fede del mondo ortodosso africano: chi ha costruito Lalibela voleva davvero riprodurre i luoghi più santi del cristianesimo.  La possente chiesa di Medhane Alem, la piccola e venerata Beta Maryam, le cappelle rupestri Beta Dangal e Maskal costituiscono, assieme alle chiese gemelle Beta Mikael e Beta Golgotha ed all’inaccessibile Cappella della Trinità, il complesso del gruppo settentrionale.  Il letto di un torrente, scavato nella roccia e ribattezzato Fiume Giordano, separa queste chiese dal gruppo meridionale: la basilica di Beta Gabriel e Rafael, Beta Mercurios, la minuscola cappella Beta Lehem, la monolitica Beta Emanuel, di stile axumita, ed il santuario ipogeo Beta Abba Libanos.  Poco distante, isolata, sta la chiesa più bella: Beta Giorgis, la più fotografata.   Cena e pernottamento in hotel.

 

12° GIORNO: giovedi 3 maggio

Colazione. Con un paio di ore di trekking lungo un bellissimo sentiero sul monte Emeka Medhane Alem raggiungeremo la chiesa di Ashetan Maryam, a 3150 m.  Dalla chiesa si domina un impressionante panorama. Qui la roccia e’ piu’ tenera che a Lalibela e ha facilitato lo scavo di nuove celle nel corso del tempo. Anche durante la guerra contro gli Italiani furono create nuove stanze per nascondere l’artiglieria.  Alla chiesa si accede mediante uno stretto sentiero che conduce prima ad una galleria, e poi ad un cortile aperto.  Solamente il lato nord della chiesa e’ saldato alla montagna. All’esterno ci sono pilastri irregolari, all’interno invece due pilastri centrali la dividono in tre navate a due campate. Nel pomeriggio visita del secondo gruppo delle chiese rupestri. Cena e pernottamento in hotel.

 

12°-13° GIORNO: venerdi 4 / sabato 5 maggio

Ore 12.05 volo per Addis Abeba con arrivo alle ore 13.05 Nel pomeriggio shopping per la città e poi cena tradizionale con musica e balli. Trasferimento in aeroporto. Ore 00.10 volo internazionale per Milano con arrivo alle ore 9.20.

Quota trasparente: euro 2475 euro

 

comprensivi di:

 

– volo aereo interazionale incluse le tasse aeroportuali
– voli aerei interni incluse le tasse aeroportuali
– trasferimenti con bus come da programma
– mezza pensione in hotel
– pensione completa comprensiva di acqua durante il trekking
– ingressi al parco
– guida parco, muli e portatori
– cuoco, tende e materiale  da campeggio (ottime tende da montagna tedesche)
– visite e ingressi come da programma con guide locali
– gita in barca sul lago Tana
– guida parlante italiano.
– Assicurazione Globy Rosso

La quota non comprende:

– pranzi nei giorni in hotel
– bevande
– mance
– ingressi per videocamera.
quanto non espressamente dettagliato in precedenza